Blog Ufficiale del Comitato dei Genitori, Studenti, Docenti ed Ata dell'ITI F. Giordani di Napoli
domenica 16 dicembre 2012
notizie dal Mattino 16_12_12
Si legge sul Mattino di oggi: la Provincia offre 18 milioni alla fondazione villa Betania per la sede del Caro in via Manzoni, la richiesta è di 23 milioni. Ma mi chiedo dove reperisca i fondi e perchè non li utilizza per mettere in sicurezza le scuole che ne hanno bisogno; i fondi spesi nel 2008 per la ristrutturazione dello stabile in affitto a quanto sono ammontati?
sabato 15 dicembre 2012
sul verbale del CdI del 13 dicembre
ho preparato la bozza di verbale del CdI, che ho inviato al vicepreside prof Perna perchè vanno indicate le cifre dei progetti approvati e la sua mozione approvata all'unanimità sull'accorpamento con lo Striano le e prospettive di polo tecnologico. La mozione da me presentata è stata modificata e votata all'unanimità:
“ il CdI delibera che ci sarà totale opposizione e con qualunque mezzo legale, a qualsiasi movimentazione riguardante la sede di via Caravaggio 184, anche momentanea e provvisoria, che venga valutata dal CdI stesso come dannosa per la qualità dell' offerta formativa e per la crescita didattica e della platea studentesca dell' ITIS Francesco Giordani"
“ il CdI delibera che ci sarà totale opposizione e con qualunque mezzo legale, a qualsiasi movimentazione riguardante la sede di via Caravaggio 184, anche momentanea e provvisoria, che venga valutata dal CdI stesso come dannosa per la qualità dell' offerta formativa e per la crescita didattica e della platea studentesca dell' ITIS Francesco Giordani"
venerdì 14 dicembre 2012
mercoledì 12 dicembre 2012
normativa sulle assemblea dei genitori
Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione
Art. 15 - Assemblee dei genitori
1. Le assemblee dei genitori possono essere di sezione, di classe o di istituto.
2. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori dell'istituto.
3. Qualora le assemblee si svolgano nei locali dell' istituto, la data e l'orario di svolgimento di ciascuna di esse debbono essere concordate di volta in volta con il DS.
4. Nel caso previsto dal comma 3 l'assemblea è convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di classe; l'assemblea di istituto è convocata su richiesta del presidente dell'assemblea, ove sia stato eletto, o della maggioranza del comitato dei genitori, oppure qualora la richiedano cento genitori negli istituti con popolazione scolastica fino a 500, duecento negli istituti con popolazione scolastica fino a 1000, trecento negli altri.
5. Il DS, sentita la giunta esecutiva del di istituto, autorizza la convocazione e i genitori promotori ne danno comunicazione mediante affissione di avviso all'albo, rendendo noto anche l'ordine del giorno. L'assemblea si svolge fuori dell'orario delle lezioni.
6. L'assemblea dei genitori deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato in visione al consiglio di circolo o di istituto.
7. In relazione al numero dei partecipanti e alla disponibilità dei locali, l'assemblea di istituto può articolarsi in assemblee di classi parallele.
8. All'assemblea di sezione, di classe o di istituto possono partecipare con diritto di parola il DS e i docenti rispettivamente della sezione, della classe o dell'istituto.
2. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori dell'istituto.
3. Qualora le assemblee si svolgano nei locali dell' istituto, la data e l'orario di svolgimento di ciascuna di esse debbono essere concordate di volta in volta con il DS.
4. Nel caso previsto dal comma 3 l'assemblea è convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di classe; l'assemblea di istituto è convocata su richiesta del presidente dell'assemblea, ove sia stato eletto, o della maggioranza del comitato dei genitori, oppure qualora la richiedano cento genitori negli istituti con popolazione scolastica fino a 500, duecento negli istituti con popolazione scolastica fino a 1000, trecento negli altri.
5. Il DS, sentita la giunta esecutiva del di istituto, autorizza la convocazione e i genitori promotori ne danno comunicazione mediante affissione di avviso all'albo, rendendo noto anche l'ordine del giorno. L'assemblea si svolge fuori dell'orario delle lezioni.
6. L'assemblea dei genitori deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato in visione al consiglio di circolo o di istituto.
7. In relazione al numero dei partecipanti e alla disponibilità dei locali, l'assemblea di istituto può articolarsi in assemblee di classi parallele.
8. All'assemblea di sezione, di classe o di istituto possono partecipare con diritto di parola il DS e i docenti rispettivamente della sezione, della classe o dell'istituto.
compiti della giunta esecutiva
dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297
art 9) La giunta esecutiva è composta di un docente di un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario e di due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il dirigente scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell'istituto, ed il capo dei servizi di segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa.
art 10 La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere.
Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione
art 9) La giunta esecutiva è composta di un docente di un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario e di due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il dirigente scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell'istituto, ed il capo dei servizi di segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa.
art 10 La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere.
Mozione da fare approvare nella seduta del CdI del 13_12_12
Il CdI da mandato alla DS di comunicare, nelle prossime riunioni d'ambito convocate dall'amministrazione provinciale, di aver ricevuto mandato da tutte le componenti del CdI affichè si opponga a qualunque ipotesi di trasferimento dell' Istituto F. Giordani dalla sede di via Caravaggio 184
lunedì 10 dicembre 2012
Convocazione Consiglio d'Istituto 13 dicembre
Oggetto: Convocazione Consiglio d'Istituto
La S. V. è invitata a partecipare alla riunione del
Consiglio d'Istituto che si terrà il giorno
13/12/12 alle ore 16.00 per discutere il seguente O.d.g':
1. Variazioni di bilancio
2. Finanziamento Progetti
3 . Contrattazione Istituto
4. Contributo esame
5. Dimensionamento scolastico
6. Nuovi indirizzi
7. Sede istituto
8. Varie ed eventuali.
La documentazione relativa ai punti all'o.d.g. è disponibile
presso il DGSA.
venerdì 7 dicembre 2012
lettera della prof.ssa ADA Tramontano al Mattino
LETTERA AL MATTINO pubblicata il 06/12/12
In difesa della scuola pubblica
Ada Tramontano DOCENTE DELL' ITI "F. GIORDANI"
Caro Direttore, i lavoratori dell' ITI F. Giordani si
oppongono a che il trasferimento del Liceo Caro presso la sede dell'istituto, proposto
nelle riunioni d'ambito tenutesi nei mesi scorsi presso l'Assessorato della
Provincia di Napoli, sia messo in atto. Tale proposta non tiene conto che
l' ITI, Giordani ha rappresentato e rappresenta ancora oggi una ricchezza
formativa di prestigio per il territorio, in quanto polo di alta
specializzazione per la Chimica e l'Informatica da più di un tentennio. In questi anni l'istituto ha garantito
l'erogazione di un servizio di qualità sul territorio flegreo, rappresentando
un riferimento per la sua connotazione culturale, educativa e sociale che lo ha
visto, tra l'altro, presidio di democrazia e di legalità. La proposta formativa
del nostro istituto risulta coerente con le prospettive di sviluppo economico
del territorio, così come indicato nelle
linee guida regionali per l'organizzazione della rete scolastica.
Infatti, un territorio come quello flegreo, sviluppatosi nel passato su un tessuto
sociale di estrazione operaia deve avere, come
prospettiva futura di sviluppo economico, il settore del terziario
avarzato. Ie specializzazioni dri Chimica e di Informatica dell' ITI F.
Giordani garantiscono e supportano tale orientamento in coerenza con l'auspicato sviluppo industriale
e tecnologico della nostra regione. Una azione didattica operativa capace di formare
tecnici realmente qualificati ha bisogno di adeguati spazi labo-ratorio e di
risorse tecniche da cui non si può prescindere e che hanno nel tempo arricchito
la nostra struttura didattica che sarebbe compromessa qualora il Liceo Caro
fosse costretto a coesistere nello stesso edificio. Tale situazione di convivenza, infatti,
determinerebbe il rischio di turnazioni, di affollamento in spazi non più
adeguati con evidenti ricadute negative sulla qualità didattica sia del Caro
che del Giordani. Per non parlare delle difficoltà nell'utilizzo di aree comuni
adibite a
progetti e ad attività aggiuntive. Quali sono le logiche che
penalizzano un istituto come il nostro? Un istituto non sottodimensionato, che
ha finora erogato un servizio di alta qualità nell'ambito di strutture realizzate
e progettate in linea con le esigenze specifiche dell'istruzione tecnica. Al
riguardo di queste scelte politiche, potrebbe sorgere il legittimo dubbio che
tale decisione
sia dettata da logiche esclusivamente particolaristiche e di
potere, piuttosto che da una reale esigenza formativa reclamata dal territorio.
Pertanto, i lavoratori, i genitori e gli studenti del Giordani
si opporranno con tutti i
mezzi a disposizione a orientamenti che impongano soluzioni
estranee alle finalità dell'istruzione pubblica e del bene collettivo.
mercoledì 5 dicembre 2012
Sottoscrizione per Ricorso al Tar Campania
Il Comitato dei Genitori dell'ITI Giordani promuove una raccolta di firme per presentare Ricorso al Tar Campania contro la
Delibera 669 del 26/11/12 della Regione Campania,
nella quale si prospetta la finalizzazione dell'accorpamento e la successiva movimentazione della platea scolastica dell'ITI GIORDANI presso L'ITI STRIANO di Via S. Domenico .
All'uopo si e' convenuto di autotassarsi per la simbolica cifra di € 5,00 per firma, affinche' si possa raggiungere la somma utile per la suddetta procedura.
Si allega File in formato pdf copia prospetto per raccolta firme ;https://docs.google.com/open?id=0B4tvgUF1oqkjTjZkWFg5TXJpOUU
Per ogni eventuale dubbio potete contattare i rappresentanti dei genitori del Consiglio d' Istituto;
Sig.ra Di Martino Angela 331/7395287
Sig.ra Festa Maria Rosaria 347/8910295
Vista l'importanza della procedura si auspica una massiccia adesione.Grazie
Delibera 669 del 26/11/12 della Regione Campania,
nella quale si prospetta la finalizzazione dell'accorpamento e la successiva movimentazione della platea scolastica dell'ITI GIORDANI presso L'ITI STRIANO di Via S. Domenico .
All'uopo si e' convenuto di autotassarsi per la simbolica cifra di € 5,00 per firma, affinche' si possa raggiungere la somma utile per la suddetta procedura.
Si allega File in formato pdf copia prospetto per raccolta firme ;https://docs.google.com/open?id=0B4tvgUF1oqkjTjZkWFg5TXJpOUU
Per ogni eventuale dubbio potete contattare i rappresentanti dei genitori del Consiglio d' Istituto;
Sig.ra Di Martino Angela 331/7395287
Sig.ra Festa Maria Rosaria 347/8910295
Vista l'importanza della procedura si auspica una massiccia adesione.Grazie
lunedì 3 dicembre 2012
RICHIESTA COLLEGIO DOCENTI STRAORDINARIO
Al D.S. ITI “F. Giordani” Napoli
Oggetto: RICHIESTA
COLLEGIO DOCENTI STRAORDINARIO
Il Comitato chiede la convocazione di un Collegio dei
Docenti straordinario in relazione alla recente delibera della Regione
Campania n°669 del 26/11/2012 per la quale è prevista la calendarizzazione da
parte della Provincia delle convocazioni delle commissioni di ambito
territoriale.
Si fa presente che anche in data 07 Novembre 2012, con
nota prot. n. 7376/AS , è stata inoltrata richiesta di convocazione del C.d.D.
straordinario e che tale richiesta non ha mai trovato riscontro.
Poiché il procedimento per la deliberazione del piano di
dimensionamento regionale prevede che “le scuole che intendono avanzare
proprie proposte inviano le relative istanze, corredate della documentazione
necessaria (delibere degli organi collegiali e progetto educativo), al Comune
ed alla Provincia competente, all’Ufficio Scolastico Regionale e alla Direzione
Scolastica Provinciale”, il Comitato, in rappresentanza dei docenti
firmatari, chiede che vengano discussi i seguenti punti all’ordine del giorno:
-
chiarimenti sulle proposte di accorpamento con altre
scuole già presentate da Codesta Dirigenza;
-
divulgazione delle proposte e documentazione (delibere degli
organi collegiali e progetto educativo) in merito al progetto educativo
dell’ITI “F. Giordani”;
-
informativa scritta relativa alla trasmissione della
diffida da inoltrare alla Provincia approvata dal C.d.I. nella seduta del
09/11/2012.
Napoli 03/12/2012
Il Comitato “F. Giordani” Napoli
A DIFESA DELLA SCUOLA
PUBBLICA
I
lavoratori dell’ ITI F. Giordani si oppongono a che il trasferimento del Liceo
Caro presso la sede dell’istituto, proposto nelle riunioni d’ambito tenutesi
nei mesi scorsi presso l’Assessorato della Provincia di Napoli, sia messo in
atto. Tale proposta non tiene conto che l’ITI Giordani ha rappresentato e
rappresenta ancora oggi una ricchezza formativa di prestigio per il territorio,
in quanto polo di alta specializzazione per la Chimica e l’Informatica da più
di un trentennio. In questi anni l’istituto ha garantito l’erogazione di un
servizio di qualità sul territorio flegreo, rappresentando un riferimento per
la sua connotazione culturale, educativa e sociale che lo ha visto, tra
l’altro, presidio di democrazia e di legalità.
La proposta formativa del nostro istituto risulta
coerente con le prospettive di sviluppo economico del territorio, così come
indicato nelle linee guida regionali per l’organizzazione della rete
scolastica. Infatti, un territorio come quello flegreo, sviluppatosi nel
passato su un tessuto sociale di estrazione operaia deve avere, come
prospettiva futura di sviluppo economico, il settore del terziario avanzato. Le
specializzazioni di Chimica e di Informatica dell’ ITI F. Giordani garantiscono
e supportano tale orientamento in coerenza con l’auspicato sviluppo industriale
e tecnologico della nostra regione. Una azione didattica operativa capace di
formare tecnici realmente qualificati ha bisogno di adeguati spazi-laboratorio
e di risorse tecniche da cui non si può
prescindere e che hanno nel tempo arricchito la nostra struttura. Didattica che
sarebbe compromessa qualora il Liceo Caro fosse costretto a coesistere nello
stesso edificio.
Tale situazione di convivenza, infatti,
determinerebbe il rischio di turnazioni, di affollamento in spazi non più
adeguati con evidenti ricadute negative sulla qualità didattica sia del Caro
che del Giordani. Per non parlare delle difficoltà nell’utilizzo di aree comuni
adibite a progetti e ad attività aggiuntive.
Quali sono le logiche che penalizzano un istituto
come il nostro? Un istituto non sottodimensionato, che ha finora erogato un
servizio di alta qualità nell’ambito di strutture realizzate e progettate in
linea con le esigenze specifiche dell’istruzione tecnica.
Al riguardo di queste scelte politiche, potrebbe
sorgere il legittimo dubbio che tale decisione sia dettata da logiche
esclusivamente particolaristiche e di potere, piuttosto che da una reale
esigenza formativa reclamata dal territorio.
Pertanto, i lavoratori, i genitori e gli studenti del
Giordani si opporranno con tutti i mezzi a disposizione ad orientamenti che
impongano soluzioni estranee alle finalità dell’istruzione pubblica e del bene
collettivo.
sabato 1 dicembre 2012
con quali fondi è stato ristrutturato nel 2008 il T.L.Caro?
a pag 3 del POF del liceo T.L.Caro di Napoli si può leggere:
Presentazione dell’Istituto
Il liceo “Tito Lucrezio Caro” è collocato nella posizione più suggestiva della città di Napoli, sulla sommità della collina di Posillipo.
................................................................................................................
Nell’ anno scolastico 1984/85 il Liceo viene trasferito in via A. Manzoni, 53, dove ancora oggi si trova.
Nel 2008 l’edificio, sede del Liceo “Tito Lucrezio Caro” ha subito un radicale rinnovamento statico, funzionale, estetico, divenendo uno degli edifici scolastici più accoglienti e attrezzati della città di Napoli.
Presentazione dell’Istituto
Il liceo “Tito Lucrezio Caro” è collocato nella posizione più suggestiva della città di Napoli, sulla sommità della collina di Posillipo.
................................................................................................................
Nell’ anno scolastico 1984/85 il Liceo viene trasferito in via A. Manzoni, 53, dove ancora oggi si trova.
Nel 2008 l’edificio, sede del Liceo “Tito Lucrezio Caro” ha subito un radicale rinnovamento statico, funzionale, estetico, divenendo uno degli edifici scolastici più accoglienti e attrezzati della città di Napoli.
lettera inviata al ministro Profumo:
Egr.sig. Ministro,
sono un docente dell' ITI Giordani di via
Caravaggio 184 in Napoli: un istituto tecnico considerato prestigioso per la sua
antica scuola di indirizzo chimico e più recente di indirizzo informatico; in
questi giorni il corpo docente, gli studenti e le loro famiglie stanno vivendo
momenti di poca serenità e direi di apprensione perchè le voci che si
rincorrevano da un paio di mesi si sono trasformate in realtà in relazione alla
volontà della amministrazione provinciale di Napoli di mettere in essere lo
"movimentazione" del nostro istituto presso il plesso in cui attualmente opera
l' ITI Striano in via S. Domenico, per far ospitare nella nostra sede, da 40
anni, di via Caravaggio, il liceo Tito Lucrezio Caro, attualmente ubicato presso una
struttura in affitto in via Manzoni, nella zona di Posillipo, e ciò, a detta di molti tra cui sindacalisti della FLC-CGIL, a
causa di forti pressioni politiche non meglio specificate. Ttengo a
precisare che la delibera provinciale 659 del 22/10/12 parla di accorpamento prima ancora che
le autorità regionali lo abbiano sancito attribuendosi, quindi, una prerogativa che non ha.
Guardi, signor Ministro, una istituzione scolastica
vive di rapporti empatici molto forti, e questi coinvolgono il luogo dove
l'istruzione viene impartita e al di là dei problemi logistici di trasferire
laboratori specialistici in una struttura non adeguata ed attrezzata, esistono
problemi legati alla memoria, la memoria di chi ha dato molto per quella scuola
ed ora non c'è più: abbiamo per esempio un'aula dedicata al giovane Sequino, un
nostro studente ucciso dalla camorra a cui ogni anno dedichiamo un premio alla
memoria per la legalità , ed un albero dedicato ad un nostro caro collega, morto
di scuola, perchè di scuola non solo si vive ma si può anche morire; e tutto ciò
non può esser liquidato in due righe di un freddo comunicato amministrativo. Il
rischio è di un forte scontro perchè l'impressione è di voler favorire i ricchi
figli della borghesia collinare a discapito dei figli dei proletari delle
periferie e questo, forse solo in funzione elettorale. Sappia che questa vicenda mi addolora, umanamente e
professionalmente
cordialmente
Aniello Margiotta
mozione CdI 9/11/12
Mozione approvata a
maggioranza dal CdI dell’ ITI F. Giordani nella seduta del 9 novembre 2012
Si
da mandato alla DS a diffidare
l’Amministrazione Provinciale dal porre in essere quanto richiesto nella
missiva del 31.10.2012 (cfr. nota prot. n. 101887) a firma dell’Ing. Gaudino e
susseguente alla Deliberazione di Giunta Provinciale di Napoli prot. n. 659 del
22.10.2012 in relazione allo sgombro per ristrutturazione delle aule e dei
laboratori del plesso C dell’Istituto di Via Caravaggio 184, in funzione del
trasferimento del Liceo L.Caro con conseguente passaggio dell’ ITI F. Giordani
al plesso dell’ ITI Striano in via S. Domenico in quanto la logistica proposta
non viene attualmente ritenuta idonea alle esigenze didattiche e progettuali
dell’ ITI F. Giordani in vista anche di prospettive di crescita confortata da
tutti i dati nazionali.
Il
presentatore la mozione
Prof
Aniello Margiotta
venerdì 30 novembre 2012
Documentazione
1. Sentenza TAR Ricorso Striano
2. Verbale riunione del 3/9/2012
3. Delibera della Provincia di Napoli del 22/10/2012
4. Lettera della Provincia di Napoli del 31/10/2012
5. Verbale assemblea dei Docenti e Personale Ata del 8/11/2012
6. Verbale del comitato del 20/11/2012
7. Delibera della Regione Campania del 26/11/2012
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